Al Nuovo Aquilone è in programmazione da giovedì 11 maggio l’ultima opera di Avati, “La quattordicesima domenica del tempo ordinario” e il regista sarà presente in sala nelle due proiezioni di domenica 15 maggio alle 17.30 e alle 21.00.
Si tratta della quarta visita nella sala di comunità del centro di Lecco del regista che nel novembre 2019 era stato invitato da monsignor Davide Milani a visitare il “vecchio” Aquilone per l’annuncio del progetto di riapertura del “Nuovo Aquilone”. Avati, che ha visto nascere spiritualmente e concretamente la sala, è tornato in seguito presentare due film (Lei mi parla ancora e Dante) e un libro (L’alta fantasia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante).
L’ultimo film del Maestro del cinema italiano racconta di due ragazzi che si promettono amicizia per sempre, ma età adulta e problemi si insinuano nelle loro vite. Quasi un’autobiografia di Pupi Avati, nella vicenda Marzio, musicista spiantato, segnato dal grande amore per Sandra e dall’amicizia con Samuele. Gabriele Lavia, Lodo Guenzi e il rientro al cinema di Edwige Fenech.
L’intera opera ricorre a un espediente narrativo, quello dell’album fotografico, che torna spesso nel cinema di Avati e sempre in testa al film come in Il cuore altrove o in Il papà di Giovanna.