«A Lecco è accaduto un miracolo. In controtendenza con i tempi che viviamo, qui si è costruito un luogo che vive delle centinaia persone volontarie che si sono dedicate con passione a far nascere e volare questo Nuovo Aquilone». Così ha detto ieri sera il presidente di Anac Francesco Ranieri Martinotti, nel giorno della prima serata dell’inaugurazione – che continuerà questa sera, sabato e domenica per un’inizio di programmazione “extended”, come si dice per i film in versione estesa – della sala di comunità lecchese Nuovo Aquilone.
Prima della proiezione di Fratello, dove sei? dei fratelli Coen che ha inaugurato lo schermo del Nuovo Aquilone, il presidente di Anac Francesco Ranieri Martinotti ha consegnato direttamente ai volontari radunati in balconata – alla più giovane, Anna, e al più maturo, Eufrasio, che fu proiezionista già nel “vecchio” Aquilone – il premio Lizzani, con don Milani che ha sottolineato con entusiasmo.«C’è grande orgoglio per questo premio. È la testimonianza della bontà del progetto che ha coinvolto l’intera comunità in un periodo difficile, per per questo che vediamo il film Fratello dove sei?: perché parla di “tempi difficili”. Come questi. Allora come oggi, nonostante tutto, quando c’è un sogno che ti attira e una compagnia salda, ogni progetto è realizzabile».
Il progetto culturale e il ruolo dei volontari del Nuovo Aquilone
«Non bastano però le mura – rifatte con un restauro conservativo della sala vecchia di cent’anni – per fare un progetto culturale: per realizzare il sogno della comunità di cittadini e fedeli del centro Lecco occorrono le sue persone», illustra il prevosto monsignor Davide Milani.
La ripresa, culturale e sociale parte anche da qui nella città manzoniana: parte da loro, «da queste persone che credono del potere del cinema di far sognare», chiosa Milani.
Tutte le emozioni dell’inaugurazione del Nuovo Aquilone
Gli altri appuntamenti dell’inaugurazione, hanno visto sul palco Gianni Amelio presente prima della proiezione del film Hammamet. Sabato in anteprima italiana, nel resto delle sale il film andrà a fine ottobre, – sullo schermo del Nuovo Aquilone è stato proiettato il film di Kaouther Ben Hania “L’uomo che vendette la sua pelle”, di Kaouther Ben Hania. In questa occasione è stato presentato dal suo creatore Adriano Attus il logo del cinema e teatro. Inoltre in collegamento è intervenuto il protagonista della pellicola Yahya Mahyni. Infine domenica Sabina Guzzanti è stata ospite del Nuovo Aquilone con il film presentato al festival di Venezia “Spin time, che fatica la democrazia!”, il cui tema principale riguarda proprio la funzione della cultura in una democrazia.