Maternità, emarginazione, solitudine e pregiudizi. C’è tutto questo in “Saint Omer”, film di Alice Diop in sala il 2 maggio alle ore 16.00 al cinema Nuovo Aquilone di Lecco all’interno del Cineforum pomeridiano promosso dalla Parrocchia San Nicolò.
L’iniziativa fa parte del progetto “Generazioni in piazza”, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo, che prevede una serie di interventi urbanistici e sociali per dare vita ad un luogo di confronto e condivisione tra i soggetti coinvolti.
La proiezione, aperta al pubblico, prevede la presenza dei partner di progetto di Generazioni in piazza (Parrocchia San Nicolò, Sacra Famiglia Fondazione Onlus, Consorzio Consolida, Caritas Ambrosiana) e di tutte e realtà del terzo settore che operano a contatto con le fragilità del nostro tempo.
“Con questa proiezione celebriamo la Giornata della solidarietà e della cooperazione intergenerazionale – spiega Mons. Davide Milani, prevosto di Lecco. Attraverso la storia raccontata in Saint Omer, stupendo film pluripremiato all’ultimo Festival del cinema di Venezia, comprendiamo come le relazioni di accoglienza e di aiuto siano possibili solo se si ascolta realmente la storia dell’altro, senza lasciarsi accecare dai pregiudizi. Solo così nasce una comunità forte e coesa, se si comprende e si cura la ferita che ciascuno porta su di se. La regista Alice Diop in modo sorprendente riesce a mostrarcelo con questo notevole film che colpisce anzitutto il cuore e la ragione, prima che gli occhi e il gusto”
La proiezione sarà introdotta da monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco. Al termine del film il pubblico dialogherà in sala con Gian Luca Pisacane, critico cinematografico, redattore della Rivista del Cinematografo, sui temi del film e sull’efficacia del racconto cinematografico proposto nel descrivere il rapporto intergenerazionali e di cooperazione.
IL FILM
Perché una madre abbandona la figlia di 15 mesi sul bagnasciuga lasciando che la marea la porti via? È l’interrogativo al centro del film di Alice Diop, “Saint Omer”, Leone d’argento a Venezia e premio per il miglior esordio alla regia. Antichi retaggi culturali, il peso delle tradizioni legate alla famiglia da cui le donne non riescono ad affrancarsi neppure lontano dalla terra natia, sono i primi elementi alla base del gesto efferato di Laurence Coly (interpretata da Guslagie Malanda), nata in Senegal e colpevole dell’infanticidio della propria bambina. Ma non solo. L’emarginazione sociale e il razzismo impediscono di affrancarsi da credenze e usanze che continuano a relegare le donne in uno stato di inferiorità e a renderle “colpevoli” della loro maternità. Ispirato a una storia vera, Saint Omer è l’espressione di una realtà raccontata senza veli da tre donne del Senegal: Alice Diop, Laurence Coly e Rama (Kayijge Kagame) che assiste al processo per trarre spunto per il suo nuovo libro. Incinta del suo primo figlio, sente l’ansia crescere in lei ascoltando le parole di Laurence, a testimonianza degli ostacoli che pone la società per raggiungere libertà e uguaglianza.
Il film ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi come Leone d’argento e il Leone del futuro al festival di Venezia, e il Premio Cesar per la migliore opera prima.
Per informazioni sul cineforum pomeridiano: https://www.aquilonelecco.it/cineforum/.
Per info e prenotazioni: marchitellimirko@gmail.com