Il Nuovo Aquilone – dopo la prima proiezione di un film straniero, The French Dispatch di Wes Anderson – riaccende lo schermo martedì 23, ore 21, con il documentario di Marco Bellocchio “Marx può aspettare” inserito nella rassegna del cineforum, mentre da giovedì 25 l’ultima opera di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio. Il lavoro, fortemente autobiografico, è la ricostruzione ad opera del regista di una napoletanità che si esprime attraverso il gioco delle parti mille parti con cui Napoli è stata raccontata dal cinema.

Trama

Fabio è uno dei tre figli di Saverio e Maria, coppia della buona borghesia napoletana, circondata da vicini, parenti e amici che condividono allegria e problemi famigliari. Adolescente incerto sul futuro dopo un diploma di maturità classica ancora da conquistare, Fabio è intimidito dalle donne e innamorato della zia Patrizia, di grande sensualità e di inquietanti allucinazioni. Intorno a lui ruota un caleidoscopio domestico fatto di scherzi materni e stoccate paterne, di un fratello che sogna il cinema e una sorella che vive chiusa in bagno, più i tanti personaggi che costituiscono un teatro partenopeo da far invidia ad Eduardo. Ma questo universo protettivo ed esilarante è destinato a scomparire all’improvviso, creando un vuoto che, forse, potrà essere anche fonte di una nuova libertà creativa.

I giorni di proiezione di È stata la mano di Dio saranno i seguenti: giovedì (25/11), venerdì, sabato e domenica (28/11) alle ore 21:00. Domenica proiezione anche alle 17.30.

QUI il trailer di :

Biglietti

Tutti i biglietti di È stata la mano di Dio si possono acquistare in sala il giorno della proiezione oppure online al seguente indirizzo: https://www.aquilonelecco.it/acquista-online/. Per ulteriori informazioni invitiamo a consultare il sito https://www.aquilonelecco.it/ e lì ad iscriversi alla Newsletter settimanale